Stagione 2024 / 2025 Corsi di Karate Shotokan e Kyokushinkai
San Benedetto del Tronto
Hombu Dojo – Palasport B. Speca
Viale dello Sport, San Benedetto del Tronto AP, Italia
Maestro F. Castellani
7° Dan Shotokan
3° Dan Kyokushinkai
Grottammare
Dojo Yanagi Judo/Karate
Via Pietro Mascagni 1 – 3 Grottammare – Ascoli Piceno
Maestro F. Castellani
7° Dan Shotokan
3° Dan Kyokushinkai
Roma
Takemuso Dojo
Via Luigi Kossuth, 11, 00149 Roma RM, Italia
Istruttore Massimiliano Cingolani
3° Dan
Shotokan
Frascati
TC Le Colline di Lucullo
Via Fontanile del Piscaro 36, 00044 Frascati RM, Italia
Istruttore Stefano Gatta
3° Dan
Shotokan
SHIRO KARATE-KAI è un Associazione Sportiva Dilettantistica no profit
impegnata nella promulgazione e promozione del Karate-do Shotokan e Kyokushinkai
La nostra scuola di Shotokan Karate-do svolge la propria attività sotto la direzione tecnica del M° Fabrizio Castellani, Nanadan FESIK (7° Dan), il quale pratica arti marziali dal 1968. Il M° Castellani è attualmente Commissario per la Regione Marche e Docente Nazionale FESIK e Tecnico Sportivo di Primo Livello del CSI – Centro Sportivo Italiano.
Dal 1995 Il Maestro è stato nominato Chief Instruction and Country Director per l’Italia direttamente dal Grand Master Teruyuki Okazaki 10 Dan.
Il Maestro Castellani segue inoltre da anni la linea tecnica di Karate Kyokushinkai in seno alla World SO-Kyokushin con a capo Hanshi Daigo Oishi, 9° Dan, e per l’Italia sotto la direzione tecnica di Shihan Samuele Casto, Rokudan (6° Dan) World So-Kyokushin e Nanadan (7° Dan) CSEN, capo istruttore SO-Kyokushin Italia. Il Maestro Castellani è Sandan (3° Dan) con la qualifica di Istruttore presso la World SO-Kyokushin.
Aderente all'ente di promozione sportiva CSI di Roma 2024 n. 00002081
Affiliata alla Federazione Sportiva Italiana Karate per il 2024 n. k001165
Iscritta alla International Shotokan Karate Federation (ISKF)
Cos'è il Karate-do ?
Il Karate è un’arte marziale. La parola karate significa “mano” (-te) “vuota” (kara-) ad indicare un metodo di combattimento senza armi, tuttavia lo scopo ultimo della pratica dell’arte è di migliorare il proprio carattere ed elevare il proprio spirito.
L’apprendimento dell’arte passa attraverso lo studio di tecniche di combattimento che riguardano l’ uso di pugni, calci, percosse, parate, leve articolari e proiezioni nonchè l’uso del corpo negli spostamenti in tutte le direzioni. Con l’allenamento si pratica un’ottima ginnastica finalizzata allo sviluppo della forza, dell’equilibrio, della velocità e della coordinazione. Con le sue tecniche, il karate coinvolge oltre il 90% dei muscoli del corpo. Attraverso l’allenamento, inoltre, si impara a conoscere più profondamente se stessi, a capire meglio gli altri, a maturare una maggiore sicurezza nelle proprie capacità ed a sviluppare una personalità più equilibrata.Infine, la comprensione “matura” del karate consente di sviluppare una valida capacità di difesa personale.
Karate-Do
In giapponese, il suffisso “do” significa “via”. Il termine karate-do, quindi, è traducibile con il concetto di “via del karate”. È con questo spirito che noi affrontiamo la pratica dell’arte, e con questo spirito invitiamo chiunque ad intraprendere la “via” e ad allenarsi con sincerità e passione.Pur caratterizzandosi per una severa disciplina ed un rigoroso addestramento fisico, necessari a preparare mente e corpo alla difesa personale, il karate è finalizzato a migliorare il carattere. Con la pratica si sviluppa sicurezza in sé stessi, equilibrio e serenità interiore, e attraverso gli innumerevoli spunti filosofici e spirituali che propone si apprende un’etica ed un codice di comportamento di alto valore morale.
Per la grande varietà di tecniche in esse contenute, il Karate Do è adatto a tutti gli individui, alti, bassi, longilinei, brevilinei, uomini, donne, bambini, ragazzi ed anche alle persone anziane. Lo Shotokan è sicuramente lo stile di Karate più diffuso in Occidente e la ISKF Italy, nei suoi insegnamenti, presta molta attenzione nel tramandare correttamente le linee tecniche dell’autentico Karate-do Giapponese.
Le Origini del Karate Shotokan
Nel 1977, il Maestro Teruyuki Okazaki fonda la ISKF assieme al Maestro Yutaka Yaguchi, proseguendo la mission di diffusione del Karate Shotokan ad alto livello tecnico e formando innumerevoli campioni come il Maestro James Field.
James Field è una cintura nera 8° DAN. Shihan Field è stato uno dei primi quattro americani certificati come istruttore. È anche un esaminatore e giudice di alto rango. Insegna karate a livello locale, nazionale e internazionale dal 1968.
Shihan Field è anche un concorrente di fama internazionale. È stato capitano della squadra internazionale di karate degli Stati Uniti, più volte campione nazionale collegiale, due volte campione nazionale, due volte campione panamericano, rappresentante degli Stati Uniti ai Giochi Olimpici in Messico e medaglia nel torneo mondiale del 1976. È stato anche assistente allenatore della squadra statunitense per i tornei All Japan del 1983, 1992, 1993 e 1994 a Tokyo.
La scuola Shiro Karate-Kai, tramite il Maestro Castellani, riunisce l’eredità di molti Maestri Shotokan, fra tutti emerge Shihan James Field.
Gichin Funakoshi
10 Novembre 1868 – 26 Aprile 1957
Masatoshi Nakayama
13 Aprile 1913 –15 Aprile 1987
Teruyuki Okazaki
22 Giugno 1931 – 21 Aprile 2020
Yutaka Yaguchi
14 Novembre 1932 - 26 Ottobre 2023
James Field
12 Ottobre 1939
James Field
Santa Monica 1988 - Credits Marcos Moron-Novaro
Fabrizio Castellani
04 Febbraio 1958
da sinistra a destra(in alto): Shojiro Koyama, Masatoshi Nakayama, Teruyuki Okazaki, Yutaka Yaguchi, Shigeru Takashina da sinistra a destra (in basso): James Field, Greer Golden, Ron Romano - 1985 Valley Forge
Le Origini del Kyokushin
Il Kyokushinkai o Kyokushin Karate (“Via della verità” o “Verità assoluta” – Kyokushinkai significa letteralmente “Associazione per l’estrema verità”) è uno stile di Karate fondato dal maestro Masutatsu Ōyama ufficialmente nel 1961 in occasione dell’apertura di un dojo a Tokyo, sebbene Oyama fosse noto anche fuori dei confini del Giappone, e in particolare negli Stati Uniti, già dagli anni cinquanta.
Ispirato al Confucianesimo e alla filosofia Zen, questo stile di Karate rappresenta la sintesi delle esperienze del maestro Oyama, che sin da giovanissimo si è dedicato alle arti marziali praticando il Judo e il pugilato. Determinante per la sua formazione la frequentazione del dojo di Gichin Funakoshi, futuro fondatore del Karate Shotokan, presso l’università Takushoku, dove inizia a studiare con dedizione il Karate di Okinawa. Tra le esperienze del fondatore del Kyokushinkai si segnala inoltre il biennio nella Butokukai, l’accademia formativa dell’Arma Imperiale Giapponese specializzata in guerriglia, spionaggio e combattimento a mani nude.
Lo stile Kyokushin si basa su una severa disciplina e un allenamento particolarmente rigoroso anche perché in gara si prevede il contatto pieno e nessuna protezione, sebbene siano vietati i pugni al volto[1]. I gradi di abilità sono distinti con vari colori delle cinture che gli allievi indossando su una divisa, rigorosamente bianca, e sono nell’ordine: bianca, gialla, arancione, blu, verde, marrone e nera.
Alla morte di Oyama, la sua associazione IKO “International Karate Organization” Kyokushinkaikan subì numerose divisioni da parte dei suoi allievi. Pur divisa dal punto di vista burocratico, i vari rami dell’organizzazione continuano a praticare la disciplina con sottilissime differenze, mantenendo pressocché inalterato lo spirito della stessa.
Il Maestro Daigo Ohishi è Uchideshi del Grand Master Masutatsu Oyama, ed attualmente è capo istruttore mondiale della IKO So-Kyokushin World Federation.